SARDEGNA Luglio 1995
La 'vacanza' per eccellenza, si
dice. Di norma chi l'ha provata ne è entusiasta: natura incontaminata,
inquinamento assente, mare turchese, spiagge di sabbia bianca perfettamente
fruibili.
Una vacanza in completo pleinair, per
conoscere uno scorcio di Mediterraneo da non perdere. L'isola viene percorsa
tutta, in senso antiorario.
30 Giugno, Venerdi
Castellamonte (TO) - Piombino (LI), Km.475
Arriviamo a Piombino con molto anticipo, ma non ci fanno il biglietto del
traghetto perchè non avevamo la prenotazione ed i posti erano già tutti
assegnati. Scrivono il nostro nome sulla lista d'attesa e attendiamo sino ad
un'ora prima dell'imbarco per capire finalmente che c'è posto anche per noi.
Partenza della nave ore 23.30, il mare era calmo ed abbiamo dormito sul nostro
camper.
1 Luglio, Sabato
Olbia-Capo D'Orso, Km. 89
Sbarco ad Olbia alle ore 9.30. Ci dirigiamo a nord verso Porto-Cervo, Liscia Di
Vacca, ma purtroppo non ci sono spazi fruibili per i camper. I villaggi
turistici hanno antropizzato tutta la costa. Troviamo uno spiazzo fruibile
solamente verso Capo D'Orso nelle immediate vicinanze dell' omonimo campeggio.
Lo spiazzo è situato al bordo di una strada sterrata che divide il mare da uno
stagno popolato da diversi uccelli trampolieri.
2 Luglio, Domenica
Capo D'Orso, Km. 0
E` domenica e preferiamo rimanere fermi per evitare il traffico locale. Gita in
bici per una strada sterrata che porta ad Arzachena.
3 Luglio, Lunedi
Capo D'Orso-Caprera-Porto Pollo, Km. 15
Ci spostiamo al porto di Palau dove si trova parcheggio dentro al campo
sportivo. Lasciamo lì il camper e ci imbarchiamo con le biciclette per l'isola
della Maddalena. Da qui ci dirigiamo verso l'isola di Caprera dove visitiamo la
casa di Garibaldi. Dopo un breve spuntino ci spingiamo sino al punto più a sud
dell'isola di Caprera per una strada sterrata. L'isola è adibita a parco
naturale e la costa è molto bella e selvaggia. Rientro in serata a Palau dove
troviamo come fare acqua al porto. Ci spostiamo con il camper verso Capo D'Orso
dove, con una piccola escursione a piedi, raggiungiamo il mitico orso di
granito rosso tutto scavato dal vento. Infine raggiungiamo Porto Pollo. Prima
del piazzale antistante l'Isola Dei Gabbiani c'è una strada asfaltata sulla
sinistra che porta ad un comodo e tranquillo piazzale purtroppo un po' lontano
dal mare perchè occorre superare un'enorme duna di sabbia. Ci fermiamo e
pernottiamo sul piazzale.
4 Luglio, Martedi
Porto Pollo-S.Teresa Di Gallura-Cala Vall' Alta, Km. 34
Sosta a S.Teresa per fare la spesa e poi ci dirigiamo alla spiaggia di Cala
Vall'Alta, 8 Km dopo S. Teresa direzione Castelsardo. Di fronte all'indicazione
del villaggio Rena Majore prendere una stradina sterrata che porta ad ampi
spazi direttamente a picco sul mare.
5 Luglio, Mercoledi
Cala Vall' Alta Km. 0
Giro in bicicletta sino a Capo Testa. Bagni e relax nel pomeriggio. Zona sempre
molto ventilata, non si soffre mai il caldo. Il mare è bello e la vista sul
mare è meravigliosa.
6 Luglio, Giovedi
Cala Vall'Alta-Tempio Pausania-Isola Rossa, Km.116
Deviazione per Tempio Pausania dove c'è una fonte di acqua termale molto
rinomata. Al ritorno percorriamo la panoramica di Aggius che è veramente
spettacolare per le sue conformazioni rocciose. A Trinità Di Agulto vicino al
bivio per Badesi e Isola Rossa c'è un ampio parcheggio con fontana dell'acqua
comoda per il rifornimento. Proseguiamo verso Isola Rossa, appena prima del
paese si prende una deviazione a destra che porta ad una baia con una spiaggia
molto affollata. Dopo aver trascorso la giornata al mare ci spostiamo perchè i
vigili ci hanno diffidati dal trascorrere la notte in loco. Proseguiamo per
Valledoria verso le foci del Coghinas località S Pietro a Mare, dove
pernottiamo in un piazzale pieno di camper, ma molto disturbato perchè
vicinissimo alla strada e ad alcune pizzerie.
7 Luglio, Venerdi
S. Pietro a Mare-Stintino-Cala Rena Maiore, Km.118
Decidiamo subito di spostarci perchè S Pietro a Mare non è di nostro
gradimento. Raggiungiamo così Stintino. Molto spettacolare la punta estrema a
nord (Spiaggia di Pelosa) da dove si vede l'isola dell'Asinara (penitenziario
di massima sicurezza). La spiaggia in questo punto è bellissima, ma molto
affollata, inoltre occorreva lasciare il camper in un parcheggio a pagamento
(18.000 lire tutto il giorno e per la notte ci si deve spostare). Decidiamo
così di ritornare indietro di alcuni chilometri sino a Tonnara Saline dove ci
sono due ampi parcheggi asfaltati, il mare non è bellissimo, ma almeno non c'è
tanta gente. Nel primo pomeriggio ci trasferiamo a Cala Rena Maiore. Un
chilometro prima di Biancareddu seguire le indicazioni ristorante 'Lo Spiedo
Sardo', poi la strada prosegue sterrata e non molto agevole sino a scendere in
prossimità di una baietta molto bella e appartata. Per raggiungere il mare
occorre scendere una scalinata molto ripida. Dopo avere fatto il bagno
trascorriamo la serata e pernottiamo in solitudine; eravamo solo due camper.
8/9 Luglio, Sabato e Domenica
Cala Rena Maiore-Argentiera, Km. 15
Spostamento all'Argentiera. Seguire la strada asfaltata sino al paese che era
un villaggio di minatori ormai abbandonato. Anche se alcune case sono state
ristrutturate l'aspetto del paese rimane molto desolante, ma comunque il mare è
bellissimo è non c'è troppo affollamento. In paese c'è un market ed un
ristorante molto alla buona. Il parcheggio è in alto sul mare e per raggiungere
la spiaggia occorre scendere per una scarpata un po` scoscesa. Ci fermiamo
anche alla domenica per il solito motivo del traffico. Gite in bici per
panoramiche stradine sterrate che portano alle diverse cave della miniera
abbandonata.
10 Luglio, Lunedi
Argentiera-Porto Ferro, Km. 41
Ci spostiamo a Porto Ferro. Durante il percorso si attraversa la località
Corte, nella piazza c'è la fontana per fare l'acqua. A Porto Ferro prendere la
stradina asfaltata sulla destra prima del capo ed in prossimità del parcheggio
asfaltato un pò in discesa deviare a destra per una sterrata che conduce ad
ampi spazi direttamente sul mare. Il mare non è eccezionale, ma il posto è
molto bello anche se però è affollato di camper. Nel mare antistante c'è una
risorgiva di acqua dolce, ma la più bella sorgente di acqua dolce si trova
dalla parte opposta del capo.
11 Luglio, Martedi
Porto Ferro-Capo Caccia-Is Arutas, Km.169
Sveglia di buon'ora per raggiungere Capo Caccia, dove ci accingiamo a visitare
le Grotte Di Nettuno. Sul piazzale delle grotte si poteva anche dormire col
camper. Circa 600 scalini in discesa ci separano dalle grotte che visitiamo con
molta tranquillità in quanto fortunatamente il nostro gruppo era composto solo
da sei persone. Sulla strada per Alghero si incontra il villaggio nuragico di
Palmavera che visitiamo. Molto spettacolare la costa che da Alghero conduce a
Bosa. Sosta a Bosa Marina per fare il bagno. Spiaggia molto affollata e
parcheggio proprio a fianco della strada. In serata raggiungiamo Is Arutas dove
ci sono numerosi camper sul piazzale di cemento dietro al bar. Durante il
percorso di trasferimento facciamo rifornimento d'acqua a Cuglieri dove su una
piazzetta c'è una fontana.
12 Luglio, Mercoledi
Is Arutas-S Giovanni in Sinis, Km. 33
Durante la giornata ci spostiamo verso le spiagge meno affollate che si trovano
proseguendo a sinistra per una sterrata abbastanza agevole. In serata
raggiungiamo Marina di Torre Grande per mangiare una pizza. Diverse pompe
dell'acqua in paese, alla rotonda prendere a sinistra e lungo il viale ci sono
le fontanelle. Decidiamo di andare a dormire a S Giovanni in Sinis per poter
visitare in mattinata le rovine di Tharros. Purtroppo gli spazi sono limitati e
vicini alla strada, perciò poco tranquilli.
13 Luglio, Giovedi
S. Giovanni in Sinis-Is Arutas, Km. 16
Gita in bici sino a Cabras, villaggio di pescatori molto caratteristico per le
nomerose donne che vestono ancora i costumi del luogo. Al giovedi c'è il
mercatino rionale. Rientriamo per il pranzo ad Is Arutas che è molto più
tranquillo e selvaggio.
14 Luglio, Venerdi
Is Arutas-Fordongianus-Barumini-Capo Pecora, Km. 257
Visita delle terme romane di Fordongianus. Acque termali che sgorgano in
superficie alla temperatura di 40 gradi. Rifornimento acqua nel paese lungo la
strada che porta alle terme. Proseguiamo per Barumini dove visitiamo il nuraghe
Su Nuraxi. Raggiungiamo poi la Giara di Gesturi dove possiamo ammirare i
cavallini sardi allo stato brado. Giro in bici per la Giara (altopiano). Si
potrebbe anche pernottare presso la Giara ma preferiamo spostarci verso il mare
che raggiungiamo in tarda serata dopo un lungo e tortuoso percorso. Ci
sistemiamo in un piazzale al fondo della strada per Capo Pecora.
15/16 Luglio, Sabato e Domenica
Capo Pecora, Km. 0
Ci spostiamo verso gli spiazzi che ci sono lungo il mare raggiungibili
attraverso una sterrata abbastanza buona anche se l'imbocco risulta un po'
disastrato. Sosta di due giorni con bagni e gite in bici verso Buggerru. A
Buggerru parte una strada sterrata che risale tutta la montagna e conduce ad
alcune cave, molto panoramica per il primo tratto con meravigliosa vista sul
mare. Il mare è tutto scoglioso, verso il capo c'è una piscina naturale con
circa 3 metri d'acqua, ideale per i tuffi.
17 Luglio, Lunedi
Capo Pecora-Teulada, Km. 119
Rifornimento acqua a Fluminimaggiore, fontana all'ingresso del paese sulla
destra. Proseguiamo sino a Capo Teulada per una strada che corre abbastanza
lontano dal mare. Da qui la strada è decisamente panoramica e ci fermiamo in
uno spiazzo vicino a Capo Malfatano. La baia è bellissima, ma è pieno di camper
che si sono assestati sui posti più belli. Arrivano i vigili di Teulada che ci
chiedono di andarcene oppure di spostarci di 10 metri onde finire sul
territorio dell'altro comune. In serata diversi camper se ne vanno e si
liberano diversi spiazzi che occupiamo subito noi. Pernottamento molto
tranquillo anche se vicino alla strada ma poco trafficata.
18 Luglio, Martedi
Teulada-Nora, Km. 34
Gita in bicicletta per una sterrata che ci porta verso l'interno. Spostamento
in serata presso il parcheggio degli scavi di Nora. Per la visita agli scavi
non si paga, basta dare una mancia alla guida che vi accompagna. Possibilità
rifornimento acqua presso il cimitero di Pula, ma c'era poca pressione.
19/20/21 Luglio, Mercoledi, Giovedi e
Venerdi
Luglio Nora-Villasimius, Km. 96
Attraversiamo Cagliari nella prima mattinata per evitare il traffico. Lungo il
lungomare di Quartu S. Elena diverse fontane dell'acqua. A Villasimius,
direzione Castiadas, ci sono diverse fontanelle di acqua in un piazzale sulla
sinistra appena fuori dal paese. Ci portiamo verso Capo Carbonara, prima del
Capo prendere un sterrata sulla sinistra che scende verso il mare. Ampi spazi e
mare bellissimo, ci fermiamo tre giorni. Bellissima la passeggiata alla torre
che offre un panorama spettacolare. Gita in bici sino a Punta Molentis, ampi
spazi anche qui per i camper però il mare è pieno d'alghe. A Villasimius c'è un
caseificio appena fuori dal paese direzione Cagliari.
22/23 Luglio, Sabato e Domenica
Villasimius-Torre Murtas, Km. 81
Risalendo la Costa Rei, rifornimento vino alla cantina sociale di Olia Speciosa
(aperta il Martedi, Giovedi e Sabato dalle 8 alle 13) dove c'è anche un
rubinetto dell'acqua per riempire i serbatoi del camper. Sosta alla spiaggia di
Torre Murtas per il bagno. Un camperista ci avvisa che il giorno precedente
alcuni camper avevano preso 100.000 lire di multa solamente perchè avevano lo
scalino o i finestrini aperti. Perciò in serata ci spostiamo oltre la torre, in
territorio che sembra appartenere ad un altro comune e ci rimaniamo per due
giorni senza nessun problema. Il posto è molto tranquillo e ben ventilato, il
mare è scoglioso e pieno di pesciolini. Gita in bici per la strada sterrata che
costeggia tutta la costa sino a raggiungere un piccolo centro abitato dove ci
sono molti vigneti.
24 Luglio, Lunedi
Torre Murtas-Tortolì, Km. 85
Rifornimento acqua al Km. 83 sulla sinistra direzione Tortolì. Proseguiamo per
il Lido di Orrì dove troviamo spazio sul parcheggio dopo il bar. Merita
comunque un'escursione sino alla fine della strada la quale conduce ad una
bella spiaggia con due faraglioni di roccia rossa che spiccano dal mare.
25 Luglio, Martedi
Tortolì-Capo Comino, Km.120
La strada si allontana dal mare e si inerpica sino a quota 1000 mt. s.l.m. Da
qui la vista sul golfo di Arbatax è bellissima. Si attraversa poi una parte
molto selvaggia, ma molto pittoresca dove le rocce spiccano in mezzo alla
vegetazione che qui appare più rigogliosa. Rifornimento acqua 4 Km. prima di
Orosei sulla destra vicino ad una cava di marmo. Ad Orosei, direzione Olbia,
c'è una rivendita del caseificio dove si può acquistare pecorino e ricotta.
Dopo il ponte sul fiume Berchida c'è una stradina sterrata sulla destra che
dopo un centinaio di metri conduce ad una fonte di acqua buonissima da bere e
molto leggera. Raggiungiamo poi Capo Comino dove troviamo posto dopo il bar
presso gli ampi spiazzi sul mare scoglioso.
26 Luglio, Mercoledi
Capo Comino, Km. 0
Gita in bici sino alla foce della Berchida e poi proseguimento per l'oasi
protetta sino a Cala Ginepro dove c'è la casa forestale. Dopo il faro
proseguire per una sterrata e tenere sempre la destra sino a quando si incontra
un cancello normalmente chiuso che occorre superare.
27 Luglio, Giovedi
Capo Comino-S.Teodoro-Olbia, Km.120
Andiamo a Siniscola, dove presso il caseificio che si trova in direzione Nuoro,
acquistiamo la scorta di pecorino da portare a casa. Raggiungiamo S.Teodoro e
ci rechiamo alla spiaggia dell'Isuledda dove trascorriamo l'intera giornata
dedicata agli ultimi bagni. In serata ci trasferiamo ad Olbia per l'imbarco, ma
purtroppo non troviamo più posto e dobbiamo attendere il traghetto che partirà
alla mattina del giorno dopo.
28 Luglio, Venerdi
Olbia-Piombino-Fosdinovo, Km.183
Partenza col traghetto verso le ore 9 (era in ritardo). Viaggio tranquillo e
mare calmo, il traghetto era semivuoto. Arrivo a Piombino alle 18 circa.
Andiamo a dormire al fresco presso il parcheggio del campo sportivo di
Fosdinovo (uscire a Sarzana prima di La Spezia).
29 Luglio, Sabato
Fosdinovo-Castellamonte (TO), Km.320
Partenza ore 7.30; traffico regolare ed arrivo a casa verso mezzogiorno.
Percorsi in totale Km. 2533